[Reti] segnalazioni esame
Ciao a tutti,
su facebook qualche tempo fa, e al polo praticamente da quando sono arrivato all'Università, ho sentito molta gente che si lamenta dell'esame di Reti di Calcolatori e Laboratorio.
Perciò apro questo topic per raccogliere segnalazioni, così da portare una proposta organica ai professori o in consiglio.
Mi spiego meglio: non è mica che posso andare da Brogi/Bonuccelli e dire: "Guardi professore, il suo corso è molto bello, però... l'esame è troppo difficile!" Perché la risposta sarebbe "studiate di più". Servono argomentazioni e una controproposta, "troppo difficile" non è un appiglio valido.
Aspetterò un paio di risposte e poi dirò la mia.
p.s. questo forum è pubblico, giusto? Mi immagino Brogi che legge questa discussione! Professor Brogi, se c'è batta un colpo!

Comments
Nello specifico, mi riferisco a domande del tipo:
- Significato e lunghezza in byte del campo x dell'intestazione y (che può essere una qualunque tra la marea di quelle viste)
- Sequenza ESATTA dei messaggi inviati da un client o da un server di un determinato protocollo
- Domande sulla probabilità (domande da 6 punti, è bene ricordarlo)
- ...
Non so come la pensate voi, ma secondo me domande del genere non vogliono in alcun modo verificare la capacità di ragionamento dello studente, ma piuttosto la capacità di spazzolare tutto il libro senza alcun criterio di selezione dei contenuti.
Per quanto riguarda l'orale, sappiamo tutti che il problema riguarda sopratutto (e forse solo, se vogliamo essere onesti) quelli del corso A. Il problema dell'orale è che se non sai rispondere ad una domanda di quelle importanti (concetto relativo) non hai NESSUNA possibilità di riscattarti, indipendentemente dal voto dello scritto. Non so se questo sia un trattamento sbagliato, perché in tutta onesta a me non piace nemmeno assistere ad orali in cui il/la candidato/a dimostra chiaramente di non sapere un'emerita mazza e nonostante ciò viene fatto passare, seppure con il minimo voto. Quello che so è che la maggior parte dei professori ti concede la possibilità di riscattarti anche se parti male.
Per non parlare poi del fatto che Brogi, a lezione, dice chiaramente che gli argomenti oggetto dell'orale sono tutti e soli quelli scritti nel syllabus del corso (e se chiedi conferma ti fa passare per lo scemo dell'aula), per poi farti lo scherzetto all'orale chiedendoti gli approfondimenti suggeriti.
Provai a fargli notare, ad esempio, che la domanda "perché S&W aspetta il timeout prima di ritrasmettere un segmento?" era tra gli approfondimenti suggeriti e NON nel syllabus. La sua risposta fu: "è una domanda sul funzionamento di S&W, quindi dovete saper rispondere". A voi i commenti
Stavo iniziando il mio discorso così, dopo aver sostenuto l'appello straordinario di marzo
Nell'appello straordinario (30 marzo) però c'è stato un cambiamento piacevole nella struttura del compito: rispondendo correttamente a tutti i quesiti si viene ammessi all'orale (per quanto con 15/30)
E pare che sarà un formato adottato nei futuri compiti, stando a quello che ha detto oggi Bonuccelli alla correzione/orale.
L'idea che mi sono fatto durante lo studio è quella che questo esame dovrebbe essere solo orale.
Comprendo però che questo possa essere scomodo e faticoso per i docenti e quindi uno scritto che testi una conoscenza minima per sfoltire i numeri è ragionevole.
Rimuginandoci sopra con un po' di calma credo che il problema sia davvero la differenza corso/esame il punto bacato di questo esame.
È vero che ci sono domande pesate male etcetc ma molti esercizi si ripetono spesso. La struttura del compito è quasi sempre la stessa (quesito tempi di trasmissione, esercizio livello trasporto , esercizio livello di rete, esercizio livello collegamento/sicurezza).
Il problema vero si manifesta quando ti viene lasciato intendere (magari anche non volontariamente) che non serve studiare gli esercizi e che i dettagli sono sono davvero importanti
Ora lo posto e magari aggiungo qualcosa dopo. Ma almeno lo posto ^^
Quello che sembra invece è che i quesiti siano separati dagli esercizi solo perché più rapidi da risolvere: in genere sono piuttosto complessi, spesso nascondono trabocchetti e si basano comunque su dettagli (a volte marginali) degli argomenti visti a lezione.
In questa maniera si tratta di fare pratcamente due esami.
Oltretutto, poiché l'esame si basa interamente sui dettagli, quello che avviene è che per prepararsi in modo da essere sicuro di non bocciare l'unica possibilità che ha uno studente è conoscere ogni dettaglio del libro, ma questa è una preparazione da 30.
L'unico modo per passare l'esame senza una preparazione da 30 è avere fortuna, devi sperare che i dettagli su cui si baserà l'esame siano quelli che hai studiato, capito e imparato a memoria; e anche se passi, e anche se passi con un buon voto, esiste sicuramente un'altro scritto, basato su altri dettagli, secondo il quale saresti stato bocciato; altrimenti sei da 30.
Personalmente non mi sembra efficace un metodo di valutazione che o è aleatorio, o richiede una preparazione da 30 per essere superato.